A tutte le società loro sedi

 

Seguendo le indicazioni del nostro Presidente Federale che ci ha invitati tutti a dare un nuovo slancio per rendere più attente ed efficienti le iniziative Federali, ed a razionalizzare gli sforzi delle strutture periferiche, i Responsabili dei settori Judo delle Regioni Piemonte,Lombardia e Liguria ,si sono riuniti ed hanno concordato una serie di attività che hanno lo scopo di dare una migliore e completa offerta alle Società,ai Tecnici e agli Atleti delle tre Regioni.

Si tratta di una collaborazione molto innovativa, che si inserisce molto bene nelle intenzioni Federali di dare un nuovo slancio alla nostra disciplina.

I tre Vicepresidenti in accordo con i relativi Consigli Regionali, hanno deciso di programmare le seguenti iniziative Pilota molto innovative:

Formazione tecnici. La formazione dei tecnici sarà organizzata in date diverse nelle tre regioni, con temi condivisi, in modo da offrire ai tecnici più opportunità di date, di temi e argomenti, con lo scopo di rispondere meglio alle esigenze specifiche di aggiornamento di ciascuno. Naturalmente ogni Tecnico verserà la propria quota corso al propri Comitato di appartenenza e potrà scegliere di effettuare il corso in una delle tre regioni.

La convalida dell?avvenuta partecipazione dovrà essere certificata dal comitato in cui avverrà l?aggiornamento ed in seguito nel proprio Comitato. Le giornate stabilite sono indicate nella tabella allegata.

Gran Premi 1-2 dan.i tre settori judo concorderanno date diverse per lo svolgimento dei Gran premi 1e 2 dan e apriranno la partecipazione agli atleti delle tre regioni, in modo da dare agli Atleti più opportunità di data e di numero di partecipanti per sostenere le tre prove previste.

Scambi Regionali e Formazione Arbitri. La formazione degli arbitri sarà aperta alle tre regioni e vi sarà lo scambio degli arbitri durante le qualificazioni regionali. Per ogni tatami vi saranno uno o due arbitri delle regioni limitrofe.I risultati che ci proponiamo di ottenere con questa iniziativa innovativa sono tre:

  1. Omogeneizzazione dei metodi di valutazione.
  2. Maggiore possibilità di confronto e di articolazione formativa.
  3. maggior senso di imparzialità e obbiettività nei giudizi che dovrebbero essere insiti nella professione del direttore di gara.

Come si evice, il risultato complessivo di queste decisioni, pur non comportando un impegno maggiore per le singole strutture Regionali, rappresentano invece un grosso vantaggio per le società,per i tecnici e gli atleti delle nostre regioni.

Verranno offerti loro servizi di gran lunga migliori e più efficienti che nel passato.

I tre Vicepresidenti si propongono inoltre di continuare ad ampliare, in futuro la collaborazione anche su altri servizi.

 

 

I Vicepresidenti

 

Danilo BUZZI                                                Santo PESENTI                                  Maurizio INNELLA